Diventa una faida familiare la lite tra vicini, sfociata qualche giorno fa negli spari contro un Suv, sul viale Giostra, su cui viaggiavano due donne e un bimbo di un anno. Due uomini erano stati arrestati dai carabinieri, Giuseppe Durante e Massimo De Simone. Sabato sera, alle 22,30 circa, ignoti hanno incendiato il furgone Iveco Daily. parcheggiato sul viale Regina Margherita, davanti alla rivendita di gas e gpl di Giuseppe Durante. Una vendetta- sostengono gli inquirenti – scaturita proprio da quei 4 colpi di pistola che Durante, con la complicità di De Simone, suo dipendente, esplose contro l’auto del vicino. Sabato, dunque, la risposta. Le fiamme, solo grazie al tempestivo intervento dei vigili del fuoco non hanno provocato danni ben più gravi. Nel vano posteriore del furgone, infatti, erano custodite venti bombole.I vigili sono riusciti a domare il rogo prima che esplodessero. Atterriti gli abitanti della zona che hanno temuto il peggio. Per gli investigatori della polizia si tratterebbe di una chiara intimidazione ai danni di Durante. L’uomo, interrogato dal Gip dopo l’arresto, rivelò che alla base del suo gesto ( gli spari contro il Suv) c’era stato l’atteggiamento persecutorio del vicino nei suoi confronti. La Polizia è al lavoro.
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