In 9 giorni due gioiellerie rapinate, polizia al lavoro

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Non hanno orario, i rapinatori ( ormai seriali) che hanno preso di mira il centro città. Irrompono di giorno, all’apertura del negozio, o la sera, a chiusura, terrorizzano titolari e clienti, arraffano il bottino e fuggono.
Pistola in mano, aria minacciosa, volto coperto, erano quasi le 20, ieri, quando due persone hanno spianato la canna di una pistola in faccia al titolare della gioielleria Lo Presti, di via dei Mille. Mentre uno teneva a bada, sotto la minaccia dell’arma, il proprietario e un cliente, l’altro faceva raccoglieva gli oggetti preziosi. Non ancora quantificato il bottino con cui sono fuggiti. La Polizia ha già preso visione del filmato delle telecamere.

Intanto l’interrogativo base è: c’è una banda che colpisce serialmente il ‘cuore commerciale’ della città, o sono episodi singoli di criminalità sciolta?

Solo lo scorso 13 aprile, un altro colpo, alla gioielleria Gatto di via Risorgimento, si è svolto con modalità simili. Quella volta hanno agito all’apertura del negozio, alle 9 del mattino, quando c’erano soltanto la titolare e la commessa in negozio. Le due donne sono state rinchiuse nel bagno mentre i due rapinatori saccheggiavano ovunque . Sono le stesse persone?

La polizia è al lavoro.

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