Il vulcano Stromboli continua a fare paura. Dopo la seconda esplosione di questa estate, avvenuta martedì, l’allerta rimane alta alle Isole Eolie. I Vigili del Fuoco rendono noto che si è attivata nuovamente la macchina del soccorso per la forte attività effusiva del vulcano dell’Isola di Stromboli ricominciata il 28 agosto, e tuttora in atto.
Assieme ai Vigili del Fuoco di terra e di mare sono coinvolte anche le altre Forze (Guardia Costiera, Carabinieri, ecc.) attivate immediatamente dopo l’importante e necessaria riunione anche in videoconferenza tenutasi in Prefettura (dove ha fatto parte anche il Comandante Provinciale dei Vigili del fuoco di Messina Dott. Ing. Giuseppe Biffarella).
Le attività di soccorso e prevenzione, per la sicurezza e la salvaguardia della popolazione, operano in attività congiunte in applicazione del piano nazionale denominato “Stromboli”.
Da menzionare anche l’importante e tempestivo intervento per il recupero di un gozzo con cinque persone a bordo che, a seguito di incaglio proprio davanti le acque antistanti lo scalo di Ginostra, rischiava di affondare. Fortunatamente l’episodio si è concluso con un lieto fine e le persone sono state tratte in salvo.
La situazione al momento sembra essere sotto controllo ma, dall’eruzione di martedì, si registro anche un aumento dell’ampiezza e della frequenza dei segnali sismici associati alla sequenza esplosiva.
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