Il Pg Cassata rischia il trasferimento d’ufficio per incompatibilità: Il figlio è avvocato nello stesso distretto

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cassataPossono un padre e un figlio, il primo magistrato, il secondo avvocato, esercitare la professione nella stessa città? E’ il caso sul quale è chiamato ad esprimere parere il Consiglio Superiore di Magistratura. E il caso è messinese. Ad essere ascoltato, ieri, dalla prima commissione del CSM, il padre, Il Procuratore generale Franco Cassata, che come il figlio, avvocato Nello, ogni mattina varca la soglia di Palazzo Piacentini. “Nessuna incompatibilità” – ha sostenuto il magistrato davanti ai consiglieri – adducendo il fatto che il figlio si occupa di civile e che ha sempre rifiutato difese nel penale, proprio per evitare uno “scontro” con il padre.

Al vaglio dei consiglieri, adesso, la questione. Dovranno stabilire se esista, o meno, la compatibilità delle due professioni. Se il CSM desse parere sfavorevole alla “convivenza” del Pg e dell’avvocato nello stesso tribunale, Franco Cassata potrebbe essere trasferito d’ufficio

 

 

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