Sgomberate nella mattinata dello scorso giovedì dagli appartameti delle “case Zancle” di Giostra, che avevano occupato abusivamente, tre delle 8 famiglie “invitate” ad allontanarsi dai Vigili urbani, già dal pomeriggio di giovedì, hanno “preso posto” a Palazzo Zanca. Al primo piano del palazzo del Comune, infatti, da giorni stazionano le tre famiglie, composte da 3 adulti e 6 bambini. Si tratta di tre nuclei che hanno dichiarato di non avere alcuna forma di sostentamento e che, costretti ad abbandonare le case che avevano abusivamente occupato, hanno pensato di farsi “ospitare” nella “casa del popolo”: il Comune. A “sposare” la loro causa, il consigliere comunale Nicola Cucinotta, che si è fatto portavoce con il commissario Croce delle ragioni delle tre famiglie. «Ocorre valutare caso per caso» ha detto Cucinotta, che in quello specifico ha sottolineato che delle tre famiglie “ospiti” del Municipio, due avevano già inoltrato domanda per emergenza abitativa, un’altra risulta già assegnataria di alloggio popolare. Toccherà al Comune, dunque, accelerare l’iter delle tre pratiche e dare finalmente un tetto alle 9 persone che dallo scorso giovedì dormono al primo piano di Palazzo Zanca. Con l’indispensabile a seguito. Infine, nell’amarezza della vicenda, una nota di bontà che va menzionata: i Vigili urbani hanno provveduto a far avere latte e pannolini per i bebè che “occupano” il Municipio.
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