Un altro venerdì di controlli a tappeto da parte dei Carabinieri nei luoghi della movida messinese. L’obiettivo è sempre lo stesso: garantire un maggior senso di sicurezza e la tranquillità nella Città dello Stretto.
Il Comando Provinciale di Messina ha, infatti, organizzato un massiccio dispiegamento di uomini e mezzi effettuando controlli mirati nelle principali arterie di circolazione stradale ed in particolare nelle zone del centro di Messina, finalizzati al contrasto della guida pericolosa a seguito di assunzione di alcolici e di sostanze stupefacenti. Ecco il risultati dei controlli:
– 5 persone denunciate alla Procura della Repubblica di Messina per guida dell’auto in stato di ebbrezza, con l’immediato ritiro delle rispettive patenti di guida;
– 2 persone denunciate alla Procura della Repubblica di Messina perchè, in evidente stato di ebbrezza, si sono rifiutati di sottoporsi all’alcool test;
– 1 persona denunciata alla Procura della Repubblica di Messina per detenzione ai fini di spaccio di marijuana;
– 1 persona denunciata alla Procura della Repubblica di Messina perchè in possesso di coltelli e arnesi di vario genere idonei ad offendere senza giustificato motivo;
– 1 persona denunciata alla Procura della Repubblica di Messina poiché sorpresa alla guida della propria autovettura nonostante gli fosse stata sequestrata;
– 2 persone denunciate alla Procura della Repubblica di Messina perché colte alla guida delle rispettive autovetture mentre diffondevano musica ad altissimo volume mediante apparato stereofonico ad elevatissima potenza;
– 08 persone segnalate alla Prefettura di Messina quali assuntori di stupefacente, perchè sorpresi nell’atto di consumare delle modiche quantità di sostanza stupefacente (marjuana, cocaina e crack).
Inoltre, nel corso dei controlli, sono state elevate numerose contravvenzioni, per lo più relative alla guida senza patente e per mancanza di copertura assicurativa. I soggetti colpiti dai provvedimenti amministrativi rientrano quasi tutti in una fascia d’età compresa tra i 19 e i 45 anni.
Complessivamente sono state sottoposte a sequestro 3 autovetture e 5 patenti sono state ritirate.
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