Due siti on line di una societa’ che aveva la sede italiana a Patti proponevano la valutazione dell’auto ad ignari utenti della rete, che all’improvviso si vedevano recapitare la richiesta di pagamento dell’ importo di circa 50 euro, somma che poteva lievitare in caso di sollecito. Le richieste potevano arrivare in tutta Italia a chiunque. Persino alla Guardia di Finanza di Messina e’ stata recapitata una richiesta di pagamento di circa 100euro. E’ il sistema scoperto da Guardia di Finanza e Polizia postale di Messina, che hanno arrestato due persone, per altri due e’ stato disposto l’obbligo di dimora. I due siti, www.auto-prezzo.net e www.auto-valutazione.com, sono stati oscurati dalla polizia postale. Ai domiciliari sono finiti Giovanni Russo, 54anni di Patti e Salvatore Caliri 58anni residente a Terme Vigliatore.Obbligo di dimora un 49enne di patti ed un polacco.
Le indagini, coordinate dalla procura di Patti, sono state avviate dopo l’arrivo di diverse denunce per richieste di pagamento alla Pascutti invest &factoring spa inc, con sede a Patti. Richieste di pagamento che arrivavano da una societa’ che gestisce due siti di valutazioni auto, che solitamente sono gratuite. Qualcuno ci e’ cascato e ha pagato, mentre altri hanno denunciato. L organizzazione, per gli investigatori, aveva la possibilita’ di accedere a banche dati grazie a contratti stipulati legalmente ed ottenere dal numero di targa i dati dell’ intestatario dell’auto al quale arrivava la richiesta di pagamento. In otto mesi sono stati effettuati pagamenti per circa 600 mila euro, 150mila dei quali destinati ad un conto estero. Per scongiurare azioni legali si faceva presente che la societa’ aveva sede negli Usa ed era gestita da una societa’ estone. I quattro sono accusati a vario titolo di associazione, truffa, accessi abusivo al sistema informatico.
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