La sezione Narcotici della Polizia di Catania ha sgominato una banda che smistava droga tra la provincia etnea e quelle di Siracusa e Messina. Il gruppo acquistava cocaina e marijuana e, attraverso, dei basisti piazzava le sostanze stupefacenti a Paternò, Misterbianco, Augusta e tra Taormina e Giardini Naxos. L’organizzazione – secondo gli inquirenti – era diretta da Pippo Saitta, commerciante catanese arrestato questa mattina. Al momento dell’arresto, Saitta è stato trovato in possesso di una pistola con il colpo in canna.
A finire in manette anche altre quattro persone. Si tratta di Antonio Testa, affiliato al clan Santapaola secondo gli investigatori e già agli arresti domiciliari in seguito ad un’altra in chiesta. Per Luciano Testa, Guido Acciarito e Gianni Greco l’ordinanza di arresto è stata notificata in carcere.
Alla base dell’attività del gruppo di spaccio, un’organizzazione articolata che divideva lo spaccio in due zone territoriali. La provincia di Catania e il centro di Augusta era gestito da Guido Acciarito, Luciano Testa e Gianni Greco avevano invece il compito di rifornire Taormina e Giardini Naxos, soprattutto durante il periodo estivo.
Le indagini, scattate nel 2011, hanno permesso di decifrare il linguaggio in codice di cui si serviva il gruppo. La droga era spesso chiamata con i nomi di “biglietto” e “ragazza”.
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