Gettonopoli. La Procura: “6 consiglieri firmano in ritardo. C’è violazione”

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Il sostituto procuratore Diego Capece Minutolo, nell’ambito dell’inchiesta Gettonopoli, ha detto ieri nel corso dell’Udienza davanti al Tribunale del Riesame : “sei consiglieri comunali hanno violato la misura dell’obbligo di firma”. E’ quanto riporta oggi Nuccio Anselmo su Gazzetta del Sud: ” Il pm Diego Capece ha depositato nuovi atti. Si tratta di nuovi rapporti, depositati dalla Digos di recente in Procura, dopo i primi
sviluppi dell’inchiesta, che certificano per tutti e dodici gli indagati il rispetto dell’obbligo di firmare un registro davanti ai vigili urbani, a Palazzo Zanca, prima e dopo lo svolgimento delle commissioni consiliari”.

Ma tra questi, almeno stando agli accertamenti effettuati dalla Digos, la metà avrebbe trasgredito il dispositivo del gip Militello.
Sarebbero i consiglieri: Angelo Burrascano,Giovanna Crifò, Carlo Abbate, Benedetto Vaccarino, Paolo David e Pio Amadeo. Per l’accusa C’è qualcosa che non va nelle firme che hanno apposto.
Quello che non va sarebbe il ritardo nell’apporre le firme sul registro dei vigili urbani, da parte dei 6 consiglieri. Il provvedimento del giudice parla chiaro sui tempi: “Firmate prima e subito dopo le commissioni consiliari”. Invece – secondo Digos e Procura – 6 consiglieri quella firma l’hanno apposta troppo dopo la conclusione delle sedute.

Anomalie sulla cui, eventuale, gravità dovrà decidere il Riesame, chiamato già a pronunciarsi sulla richiesta di revoca della misura dell’obbligo di firma avanzata dal nutrito gruppo di difesa per tutti e 12 i consiglieri indagati.

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