Aveva il pollice verde il coltivatore di marijuana di Francavilla di Sicilia, arrestato nella notte tra mercoledì e giovedì scorso dai Carabinieri della Compagnia di Taormina.
Il giovane, 20 anni, aveva organizzato con la sua famiglia una vasta coltivazione di marijuana.
I Carabinieri della Stazione di Francavilla di Sicilia con i colleghi della Radiomobile della Compagnia di Taormina dopo aver scoperto una serra nascosta in un terreno isolato del comune di Francavilla, hanno avviato le indagini per scoprire chi fosse il coltivatore. Così nella serata di mercoledì scorso i militari si sono appostati nel buio attendendo il “contadino”. L’attesa è stata premiata. Dopo poco è arrivato il giovane, subito riconosciuto dai militari, che, entrato nel terreno, ha verificato lo stato della piantagione ma, vistosi scoperto dai Carabinieri, ha tentato la fuga.
Il giovane, prontamente raggiunto, è stato condotto in caserma.
Sotto un tendone di plastica i militari hanno scoperto circa trenta piante di marijuana in diversi stadi dello sviluppo, alcune piante delle quali raggiungevano i 2 metri. Fuori dalla serra venivano coltivate un’altra decina di piante.
È stato necessario attendere i Vigili del Fuoco che hanno illuminato a giorno l’area per avere un quadro completo della situazione.
Più di quaranta piante sequestrate, già pronte per produrre una buona quantità di stupefacenti per il mercato locale; poi alcuni semi da utilizzare per le prossime colture: segno evidente di un’attività già pianificata per il futuro.
Sperando di non essere scoperti, anche i genitori del ragazzo hanno raggiunto il terreno incriminato. Forse per limitare i danni volevano far sparire le piante, però, celati nell’oscurità, erano appostati altri Carabinieri che subito li hanno bloccati.
Il giovane è stato arrestato. Coinvolti nel procedimento anche i genitori del 20enne.
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