Un uomo e la figlia quindicenne, bloccati dalla neve nella loro auto sull’Etna sono stati soccorsi da militari del Soccorso Alpino della Guardia di Finanza di Nicolosi. I due erano rimasti intrappolati in contrada Miria, nel Comune di Biancavilla, sul versante Sud-Ovest del vulcano a circa 1.100 metri di quota, a causa di una forte bufera di neve che aveva reso difficoltoso il transito degli automezzi. Padre e figlia, residenti a Mascalucia, sono stati presi a bordo del mezzo dei finanzieri, che li hanno condotti nella caserma di Nicolosi, dove, ad attenderli, vi erano alcuni familiari. Intanto, mentre il gelo si attenua anche se le temperature restano rigide, si fa il conto dei pesanti danni provocati dalle tormente di neve e dal vento impetuoso che ieri si sono abbattuti su gran parte della Sicilia. Centralini di forze dell’Ordine e Vigili del Fuoco in tilt.
Questa mattina è ancora chiusa la statale 117 Nicosia-Mistretta, dove ieri alcuni automobilisti sono rimasti bloccati. Per i soccorsi, resi difficili dal vento, sono intervenuti gli uomini del Corpo forestale di Mistretta. Dall’alba sono al lavoro i mezzi di Anas e province e al momento sono transitabili la maggior parte delle statali del centro Sicilia. Chiusa la strada provinciale “Mare-Neve” per l’Etna da Nicolosi e Zafferana e quindi isolato il rifugio Sapienza, anche se i mezzi spalaneve sono al lavoro per riaprire la strada.
Oggi le temperature sono meno rigide e sull’Etna al Sapienza il termometro segna – 4 gradi, contro i – 10 di ieri pomeriggio. Chiusa al transito nei pressi di Floresta la statale 116 che per il resto è transitabile solo con catene montate, come anche la Linguaglossa Randazzo, la statale 514, la 116 di Floresta, la 284 Bronte-Maletto, la 120 tra Cesarò e Troina (Enna). Ancora fermi i collegamenti con le isole minori a causa del mare molto grosso.
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