Una bancarella di libri andata in fiamme. È successo davanti alla Galleria Vittorio Emanuele, la scorsa domenica, intorno alle 8.00. Su fb, il Movimento Consumatori del Sud denuncia quanto accaduto condannandolo come un gesto «vile e meschino».
«Da due settimane ˗ scrive il Movimento ˗ avevamo montato una struttura di libri remainder sotto gli archi della Galleria Vittori Emanuele di Messina, l’idea che ci ha spinti era e rimane riportare luce e decoro in un posto centralissimo ma lasciato nel degrado assoluto, e creare piccoli posti di lavoro per aiutare chi è in difficoltà».
Tra gli obiettivi del Movimento ˗ si legge sempre sul social network ˗ anche quello di ripulire gli archi della Galleria che danno su Piazza Antonello.
«Ci interessiamo ˗ precisano i promotori ˗ anche delle nuove emergenze sociali, dei bisogni di chi non arriva, di chi è debole e non sa come ottenere un diritto. Questo vile e meschino attentato, è stato compiuto principalmente contro chi aveva creduto di poter contare su una occupazione temporanea, ma anche contro chi voleva portare decoro in galleria».
«Evidentemente le due cose hanno fatto paura. Resteremo in piedi anche stavolta, andremo avanti con la stessa forza, con la stessa certezza che non noi ma i criminali saranno i perdenti della nostra battaglia».
Sul posto Vigili del Fuoco, Polizia e Polizia Municipale.
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