Controlli della Guardia Costiera all’imbarcadero di Messina: beccato un furgone con a bordo 170kg di neonata. Immediato il sequestro. Multa da 10mila euro per il trasgressore. Il pesce, dichiarato idoneo per il consumo umano, è stato devoluto in beneficienza.
Il personale della Capitaneria di porto di Messina – Autorità Marittima dello Stretto, all’alba di oggi, ha sequestrato 170 Kg di novellame di sarda, occultato in un furgone proveniente dalla Calabria e sbarcato all’imbarcadero di Messina. Il sequestro è stato eseguito dai Militari della Guardia Costiera di Messina in applicazione delle norme in materia di contrasto all’attività di pesca illecita che ne proibiscono la cattura, la detenzione, il trasporto e la commercializzazione ed ha portato all’elevazione di una sanzione amministrativa di € 10.000,00 per il trasgressore. Il novellame di sarda, dopo i necessari controlli, è stato dichiarato idoneo al consumo umano e interamente devoluto in beneficienza a istituti caritevoli Messinesi per il consumo nelle loro mense.
La pesca, la detenzione e il trasporto di tale specie ittica allo stato giovanile è vietato dalla normativa comunitaria e nazionale in quanto provoca un danno all’ecosistema marino e alla risorsa ittica. La pesca di questi esemplari, infatti, avviene prima del raggiungimento della maturità utile per la riproduzione e provoca un progressivo impoverimento della risorsa.
L’attività di controllo proseguirà, allo scopo di assicurare il rispetto delle normative vigenti, poste a salvaguardia non solo dell’ambiente e della salute del consumatore, ma anche del settore peschereccio stesso e del mantenimento della futura redditività della risorsa-mare.
FONTE: Capitaneria di Porto di Messina – Autorità Marittima dello Stretto
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