Fuggono ad un posto di blocco e causano un incidente: arrestati 2 corrieri della droga

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Traffico e detenzione illeciti di sostanze stupefacenti e resistenza a Pubblica Ufficiale. Di questo sono ritenuti responsabili due uomini arrestati ieri mattina dai Carabinieri della Compagnia di Sant’Agata di Militello. In manette sono finiti il 45enne P.M. di Sant’Agata di Militello e del 36enne C.P. di Alcara Lì Fusi, beccati con un chilogrammo di marijuana in auto.

I Carabinieri del Nucleo Radiomobile della Compagnia di S. Agata di Militello, durante un posto di controllo sulla Strada Statale 113 nel Comune di Torrenova, intimavano l’alt all’autovettura Fiat Bravo sulla quale viaggiavano i due individui. Il conducente del mezzo, ignorando il segnale di fermata per sottrarsi ai controlli dei militari, effettuava una manovra repentina ed accelerava la corsa nel tentativo di darsi alla fuga e poco più avanti svoltava bruscamente in una via laterale per sottrarsi alle ricerche dei Carabinieri. Immediatamente dopo avere effettuato tale manovra impattava frontalmente con un’altra autovettura che viaggiava sulla corsia opposta, terminando la corsa contro un albero. I militari dell’Arma che nel frattempo si erano messi all’inseguimento dell’auto, hanno bloccato i due individui ed hanno prestato soccorso al malcapitato conducente dell’autovettura coinvolta nel sinistro, il quale è stato trasportato al Pronto Soccorso dell’Ospedale di Patti per ricevere le cure del caso. I Carabinieri hanno quindi effettuato una perquisizione personale e dell’autovettura in uso ai due fuggitivi rinvenendo all’interno del veicolo quattro involucri di plastica contenenti complessivamente circa un chilogrammo di marijuana.

La sostanza stupefacente ed il mezzo sono stati sequestrati ed i due uomini sono stati arrestati per il reato di traffico e detenzione illeciti di sostanze stupefacenti e resistenza a Pubblico Ufficiale.

Gli arrestati, dopo le formalità di rito, su disposizione della Procura della Repubblica di Patti (Messina), sono stati tradotti presso la Casa Circondariale di Barcellona Pozzo di Gotto in attesa di essere processati per i reati a loro attribuiti.

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