Erano accusati di disastro colposo, oggi, per loro, è arrivata l’archiviazione. L’inchiesta scaturita dalla frana che il 14 Febbraio 2010 ha spaccato in due il paese di San Fratello, inchiesta che aveva determinato l’iscrizione sul registro degli indagati, tra gli altri, del sindaco di San Fratello, Salvatore Sidoti Pinto, si è conclusa con un decreto di archiviazione siglato dal gip di Patti, Maria Pina Scolaro. Al tempo, il primo cittadino di San Fratello, più altre 12 persone, tra tecnici e professionisti vari, furono accusati di avere creato un dissesto idrogeologico a seguito di interventi eseguiti sulla rete fognante di un quartiere di San Fratello. Una perizia, però, ha dimostrato che le opere di palificazione effettuate,al contrario, avrebbero mitigato il dissesto. Da qui la decisione del gip di archiviare.
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