Fondi Ecopass, Buzzanca condannato a 1 anno e 8 mesi

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Abuso d’ufficio e peculato. Per questi reati,  l’ex sindaco di Messina Giuseppe Buzzanca era stato rinviato a giudizio il 3 dicembre 2013. Oggi, per lui, la condanna ad un anno e 8 mesi, pena sospesa, per il solo reato di abuso d’ufficio. Non regge dunque, davanti ai giudici della seconda sezione penale del Tribunale, l’accusa di peculato, che ieri aveva determinato, da parte del Pm Antonio Carchietti, la richiesta di una pena ben più pesante per Buzzanca: 4 anni.

Nel teorema dell’accusa, da sindaco e commissario delegato per l’emergenza traffico, Buzzanca aveva stornato una parte dei fondi incassati con l’Ecopass per pagare un consulente, procurando  un ingiusto vantaggio all’ingegnere Lino Girometta, che avrebbe ricevuto, come primo acconto del compenso per la consulenza effettuata nel corso della battaglia legale tra Comune e impresa Torno Internazionale, nel gennaio 2012, ben 127.053 euro.

Oggi, a chiusura del processo di primo grado, è venuto meno il capo d’imputazione del peculato, con la formula di assoluzione “perchè il fatto non sussiste”. La tesi difensiva degli avvocati Marcello Scurrìa e Tommaso Autru Ryolo, dunque, ha parzialmente convinto i giudici.

La difesa attende di conoscere le motivazioni della sentenza per decidere il ricorso in Appello.

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