Venti punti di sutura ed un arresto per lesioni familiari, questo il bilancio emerso da una lite padre-figlio a Mascali. Francesco Tropea, operaio 51enne, al termine dell’ennesimo litigio con il figlio ventenne disoccupato non ha, infatti, mantenuto il controllo ferendolo ripetutamente con un taglierino all’addome e agli arti. Ad avvertire la stazione dei carabinieri del posto sono i vicini di casa, allarmati dalle urla del giovane. Lo stesso ragazzo, sfuggito all’aggressione del padre, è stato prima soccorso dai passanti e poi trasferito nel pronto soccorso ‘San Giovanni e Sant’Isidoro’ di Giarre dove i sanitari lo hanno giudicato guaribile in 20 giorni. Francesco Tropea, interrogato nel frattempo dai carabinieri, è stato trasportato nel carcere di Piazza Lanza con l’accusa di maltrattamento e lesioni familiari.
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