Luciano Mangano, il 30enne gambizzato ieri sera, alle 20,30 circa, al rione Contesse, ha dichiarato alla Squadra Mobile di aver sentito soltanto un forte bruciore alla gamba. Poi più nulla. Nulla a supporto delle indagini, nulla che possa indirizzare ad una pista particolare su quel ferimento avvenuto in un orario di traffico intenso su una strada battuta, la via Marco Polo. Luciano Mangano è conosciuto dalle Forze dell’Ordine, quel proiettile che ieri uno sconosciuto ha esploso contro di lui potrebbe essere la punizione per uno sgarro. O Sltro. La Squadra Mobile è al lavoro, non tralascia alcuna pista, compresa quella passionale. Parecchie le persone sentite già nella notte. Parecchi anche i tamponi stub ( accertamento di eventuali residui di polvere da sparo) effettuati su persone sospette.
Da chi ha visto, dalla stessa vittima, nessun aiuto alle indagini.
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