L’iter investigativo è in pieno svolgimento. La Squadra Mobile è al lavoro da ore per far luce sul ferimento di Antonino Allìa, il 25enne colpito da due proiettili alla gamba e a un piede, ieri alle 22,30, a Villaggio Aldisio. Spari provenienti da uno scooter che trasportava due individui. La vittima, fortunatamente, non è grave ma la Polizia sta sentendo testimoni, alcuni soggetti sono stati sottoposti al tampone Stub (utile ad accertare la presenza di residui da sparo), ma soprattutto sta setacciando la vita della vittima. Al vaglio degli investigatori varie ipotesi. Non viene infatti trascurata la pista passionale, tantomeno quella della “punizione” per uno sgarro commesso in altri ambiti.
Il 25enne era stato arrestato lo scorso luglio, destinatario di una misura cautelare agli arresti domiciliari, emessa a seguito della operazione Filera, attività della Squadra Mobile che aveva portato alla luce un’organizzazione attiva nei furti in abitazioni. 14 arresti avevano siglato indagini durate due anni. La banda – secondo l’accusa- avrebbe compiuto almeno 14 furti in appartamenti (che avrebbero fruttato refurtiva del valore di circa 150 mila euro) con la tecnica della “filera”. La filera è una piastra metallica che i ladri avvitano alle porte delle casseforti, la pressione provoca l’apertura della porta. Un metodo semplice e pratico che non impone l’uso della fiamma ossidrica.
Indagini ad ampio raggio, dunque, per capire perchè ieri sera si è sparato a Villaggio Aldisio.
P.V.
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