Sono stati eseguiti ieri dai carabinieri della compagnia di Taormina le quattro ordinanze di custodia cautelare in carcere, nei confronti di altrettanti soggetti, ritenuti esponenti di “Cosa Nostra” etnea. Gli arrestati sono accusati di estorsione in concorso, con l’aggravante del metodo mafioso.
L’indagine, convenzionalmente denominata “Good Easter”, ha permesso di fare piena luce su una serie di estorsioni che sarebbero state fatte dagli arrestati ai danni di due imprenditori di Taormina. A questi ultimi sarebbe stata imposta la consegna, fatta dagli indagati, di alcuni automezzi esposti in vendita.
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