Un pomeriggio impegnativo, quello di ieri, per i ladri d’appartamento di Messina.
Sono stati infatti sventati due furti in abitazione in due distinti episodi: il primo nei pressi del viale Giostra, il secondo a Zafferia.
I due colpi, o meglio, “tentati” colpi, hanno avuto però un comune denominatore: i responsabili sono stati arrestati dalla Polizia di Stato grazie all’aiuto dei cittadini. In entrambi i casi, infatti, gli agenti delle Volanti hanno fermato i topi d’appartamento grazie alla tempestività con cui è stato segnalato al 113 quanto stava accadendo.
La prima segnalazione è arrivata in sala operativa nel pomeriggio, intorno alle 16.30. In due stavano forzando il portone d’ingresso di uno stabile. Erano ancora nei pressi dell’edificio all’arrivo degli agenti. Fingevano indifferenza, ma agli agenti non è sfuggito il tentativo di disfarsi di un oggetto, rivelatosi poi un cacciavite di 27 cm, lanciato nel terrazzino di un appartamento a piano terra.
Anche i successivi sopralluoghi, effettuati dagli uomini della Polizia Scientifica, hanno confermato la dinamica di fatti evidenziando la forzatura dell’anta del portone d’ingresso e la rottura del vetro dello stesso. I due, Antonino Ieni, messinese, 55 anni, sottoposto dal 28 luglio scorso alla sorveglianza speciale e Claudio Viti, messinese, 19 anni, sono stati arrestati per il reato di tentato furto in abitazione aggravato in concorso.
Il secondo episodio a Zafferia, in serata, intorno alle 21.30. I ladri erano quattro ed avevano preso di mira una villa in costruzione. Due avevano scavalcato il muro di cinta, gli altri facevano da palo pronti a partire con un’automobile. A far loro compagnia un cagnolino di piccola taglia.
I poliziotti hanno subito bloccato l’uomo alla guida dell’auto, Gianpaolo Milazzo, messinese, 45 anni, segnalato come colui che, durante il furto, più volte aveva infilato del materiale nel bagagliaio. Proprio nel bagagliaio gli agenti hanno rinvenuto un trapano ed altri oggetti da cantiere poi riconosciuti dalla ditta responsabile dei lavori nella villa. Persino le scale utilizzate per facilitare il passaggio del materiale e degli stessi malviventi, rinvenute sul muro di cinta, erano state rubate nell’abitazione presa di mira.
Tutto il materiale è stato riconsegnato ai legittimi proprietari. Il quarantacinquenne è stato arrestato per il reato di furto aggravato in concorso, gli altri tre si sono allontanati e sono tuttora ricercati.
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