Dirigente comunale sottraeva soldi a Ente benefico. GdF sequestra 138mila euro

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Sequestrati beni mobili e immobili e i saldi dei conti correnti nella disponibilità di C.M., 60 anni, dirigente del Comune di Milazzo e, per diversi anni, segretario/tesoriere dell’I.p.a.b. “Nicolaci Bonomo Perdichizzi Picardi” di Barcellona Pozzo di Gotto. Il sequestro è stato eseguito dai Finanzieri del Nucleo Mobile della Compagnia di Milazzo.

Nel corso delle indagini, dirette e coordinate dalla Procura di Barcellona Pozzo di Gotto, gli investigatori delle Fiamme Gialle hanno passato al setaccio la documentazione riguardante la gestione dell’Opera Pia. L’Ipab “Nicolaci Bonomo Perdichizzi Picardi” è un ente di assistenza fondato nel 1927 su lascito di beni di alcune agiate famiglie barcellonesi, col fine di dare l’assistenza della popolazione cittadina meno abbiente.

Attraverso una ricostruzione particolareggiata dei movimenti bancari di un conto corrente intestato all’ente benefico è stato accertato che C.M, segretario e tesoriere dell’l.p.a.b. per circa 20 anni, aveva, in virtù del suo ruolo, la disponibilità delle somme di denaro sul conto dell’Ente, e, attraverso numerosi prelevamenti in contante, emissione di assegni e disposizioni di bonifico a suo favore, si sarebbe appropriato di 138.975,85 euro.

Sulla base di questi dati accertati dagli uomini della Guardia di Finanza, il Gip del Tribunale di Barcellona PG, Salvatore Pugliese, «ravvisando la sussistenza di un grave quadro indiziario a carico dell’indagato», ha disposto il sequestro preventivo, per quanto contestato dal Procuratore, Francesco Massara, riconoscendo l’appropriazione delle somme di denaro. Somme che C.M. avrebbe sottratto, per quanto emerso dalle indagini, in periodi nei quali l’indagato non era più in carica.

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