Cattivo funzionamento, disservizi e danno ambientale, questi i motivi per cui l’Autorità Giudiziaria ha disposto il sequestro preventivo dell’impianto di depurazione di Scaletta Zanclea. Sequestro disposto anche per evitare ulteriori danni all’ambiente.
Ieri, i Carabinieri del Nucleo Operativo Ecologico di Catania, hanno notificato al Comune di Scaletta Zanclea il provvedimento di sequestro dell’impianto, disposto dal Gup Salvatore Mastroeni su richiesta del Sostituto Procuratore, Pietro Vinci.
Le indagini erano state avviate mesi fa a seguito delle segnalazioni di privati cittadini che, avvertendo cattivi odori che si diffondevano dall’impianto, hanno deciso di segnalare l’anomalia. Da qui la denuncia agli organi competenti.
Il sopralluogo ha consentito di accertare che l’impianto non era a norma poiché la depurazione della acque reflue avveniva in modo irregolare. Inadeguate, infine, anche le vasche di decantazione.
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