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Vetri di 4 tram lesionati. Atto doloso? Interviene l’Or.S.A

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Quattro delle sei vetture del tram presentano delle lesioni ai parabrezza. Lo ha denunciato l’Or.S.A. La vicenda ha subito suscitato preoccupazioni sulla possibile interruzione del servizio che però non si verificherà. Sembrerebbe infatti che le lesioni in questione non pregiudichino la sicurezza. Pertanto, il tram continuerà ad effettuare regolare servizio. Il direttore generale dell’Atm, Claudio Conte, avanza però l’ipotesi che quanto occorso ai parabrezza delle vetture (danneggiati tutti nello stesso punto) possa essere un atto doloso e non un caso fortuito. Alle dichiarazioni di Conte fa seguito la replica dell’Or.S.A. che ha denunciato la vicenda dei vetri rotti a tutela della sicurezza e per evidenziare lo stato di abbandono dei residui mezzi che dovrebbero garantire il Trasporto Pubblico Locale. «La vicenda della tranvia — si legge nella nota dell’Or.S.A. — che continua a viaggiare con i parabrezza lesionati di 4 delle 6 vetture, oltre ad evidenziare la conclamata incapacità gestionale, distoglie l’attenzione dal problema». «In risposta alla denuncia sindacale volta al mantenimento dei canoni di sicurezza — continua l’Or.S.A. — il Direttore ha rilanciato con l’accusa di fantomatici ignoti all’interno dell’azienda che, non si capisce con quale fine, passerebbero le giornate a lesionare i parabrezza delle vetture del tram». Il sindacato, convinto della non validità della conto-denuncia di Conte, ritiene che questa non porterà a rintracciare i responsabili che hanno distrutto i parabrezza. «Egregio Commissario — conclude la nota —, l’Atm si appresta a chiedere sacrifici alla città e ai lavoratori per provare a riorganizzare opportunamente il Trasporto Pubblico Locale, come Or.S.A. possiamo condividere il percorso che si annuncia impopolare quanto necessario ma restiamo indisponibili a giustificare oltre le dinamiche che negli anni hanno portato al fallimento».

 

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