Dal carcere ai domiciliari, Maurizio Contiguglia, il titolare del bar di Mili arrestato per usura ed estorsione

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contigugliamaurizioI giudici del Tribunale del Riesame, accogliendo il ricorso inoltrato dagli avvocati Nino Favazzo e Alessandra Ioppolo, hanno disposto gli arresti domiciliari per Maurizio Contiguglia, finito in carcere lo scorso 10 dicembre con l’accusa di usura ed estorsione. Contiguglia, 47 anni, titolare di un bar a Mili, è rimasto coinvolto nell’indagine scattata a seguito dell’arresto, in flagranza del reato di usura ed estorsione, di Giovanni Costantino, avvenuto lo scorso 28 luglio.
Costantino fu catturato mentre intascava gli oggetti in oro che la sua vittima, un commerciante, gli aveva poco prima consegnato come pagamento di un’ulteriore rata per un prestito iniziale di 5.000 euro, già precedentemente saldato.
I monili in oro erano l’ennesima tranche a titolo d’interesse pagata dalla vittima, dopo averne sborsate tante altre in denaro contante.
Da attività d’indagine sviluppata dalla Squadra Mobile in seguito all’arresto, è emerso che figura chiave e tramite tra la vittima e l’usuraio sarebbe stato Contiguglia che, spacciandosi per amico del commerciante in difficoltà economiche, gli avrebbe suggerito di rivolgersi all’usuraio per far fronte ai debiti. Avrebbe, poi, nel corso dei mesi, collaborato con l’usuario, per riuscire ad ottenere prestito più copiosi interessi dall’ignara vittima, che aveva piena fiducia in lui.

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