Disagi per i residenti del Villaggio Cumia. La causa delle difficoltà sarebbe — secondo quanto denunciato dal consigliere comunale Domenico Guerrera e dal Presidente dell’Associazione Culturale Monte Cumia e Valle Camaro, Francesco Zaccone — il servizio insufficiente dell’Ufficio postale di Cumia Inferiore e Superiore. Quest’ultimo, infatti, a seguito della privatizzazione, rimane attivo solo due volte a settimana (martedì e venerdì) — offrendo un servizio che già così appare limitato. Il problema principale però consiste nel fatto che spesso — dicono — l’ufficio rimane chiuso anche nei giorni in cui dovrebbe prestare servizio. «Alcuni residenti esasperati dal continuo disservizio — segnalano Guerrera e Zaccone —, che non consente di effettuare le operazioni, si sono trovati ad aspettare inutilmente, venerdì e martedì scorso, l’apertura dell’Ufficio, ritornando alle loro abitazioni, senza aver potuto effettuare alcun tipo di operazione. In molti avrebbero dovuto prelevare del contante per affrontare le spese quotidiane». Un disservizio che incide maggiormente sugli anziani, che «per paura di essere derubati — proseguono —, prelevano la pensione a piccole somme, secondo le proprie esigenze». E proprio questa fascia della popolazione, che non ha la possibilità di spostarsi nel centro cittadino, ha chiesto che vengano sensibilizzate le istituzioni. Nella speranza che la chiusura protratta dell’Ufficio Postale non sia il preludio della sua definitiva chiusura, Guerrera e Zaccone si appellano al Commissario Croce affinché gli orari di apertura vengano puntualmente rispettati.
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