Corruzione all’Anas: Ricciardello torna in libertà

Pubblicato il alle

1' min di lettura

Dopo l’annullamento con rinvio da parte della Cassazione, di appena qualche giorno fa, il Giudice delle indagini preliminari di Roma, accogliendo la istanza presentata dall’avvocato Favazzo e dal collega Tognozzi, revoca la misura cautelare dell’obbligo di dimora nei confronti di Giuseppe Ricciardello, coinvolto nell’inchiesta romana su un presunto giro di corruzioni all’Anas. L’imprenditore di Brolo indagato nell’ambito della operazione “Dama Nera 2”, della procura di Roma, torna, quindi, in piena libertà.

“La decisione del Gip si pone in linea con la recente decisione della Corte di Cassazione – dichiara l’avvocato Favazzo – della quale rappresenta il naturale ed obbligato epilogo. Il Gip, infatti, ha preso atto delle ragioni dell’annullamento disposto dalla Cassazione e si è, rispettosamente, uniformato ad un principio di diritto che, in materia di esigenze cautelari, rappresenta ormai la regola. Con riferimento al Ricciardello, tuttavia, la decisione di oggi assume un rilievo che va ben oltre la valutazione in punto di esigenze cautelari, per essere stata disposta nello stesso momento in cui sta per avere inizio la delicata fase dell’esame della Dama Nera, cui si procede con le forme dell’incidente probatorio richiesto dal pubblico ministero.”

(264)

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

error: Contenuto protetto.