Sotto i riflettori della cronaca, ancora una volta, il suino nero dei Nebrodi. Una nuova operazione della Polizia di Stato ha visto protagonista il suino nero inselvatichito, il cui abbattimento è proibito per legge. In un casolare nel comune di Pettineo, i poliziotti hanno trovato un cospicuo numero di esemplari della razza protetta, già macellati e divisi a metà. Gli animali, spellati ed eviscerati, stavano appesi a delle sbarre in ferro all’interno del casolare, senza autorizzazione e in assenza di qualsiasi tipo di controllo sanitario.
Sei le persone denunciate all’Autorità Giudiziaria per i reati di macellazione di animali in luoghi diversi da stabilimenti o locali riconosciuti; detenzione di animali in cattivo stato di conservazione; uccisione di animali; furto venatorio e abbattimento di specie non cacciabile.
Durante la perquisizione della zona limitrofa al casolare gli agenti hanno rinvenuto e sequestrato anche un fucile a canna mozza con matricola abrasa e relativo munizionamento.
Lo scorso sabato, la Polizia di Stato aveva sequestrato 35 capi di suino nero dei Nebrodi non registrati a Sant’Agata di Militello. Inoltre, un’ingente quantità di alimenti – salumi e formaggi – conservati senza alcun rispetto per la sicurezza alimentare e la salute dei consumatori.
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