Assenti ingiustificati, questa mattina, al sit-in organizzato dalla Confcommercio davanti alla Camera di Commercio per chiedere la salvaguardia dell’ente camerale, proprio i dipendenti di quest’ultimo. Un’assenza che ha fatto rumore, perché si manifestava anche per garantire loro un futuro sul piano occupazionale.
Erano invece presenti, in prima linea, il presidente di Confcommercio Carmelo Picciotto che si sta battendo tenacemente contro l’accorpamento ad altre realtà e la scomparsa dell’ente cittadino; il presidente del Consiglio, Emilia Barrile, che nei giorni scorsi aveva organizzato un tavolo tecnico per discutere la questione; il consigliere comunale Santi Daniele Zuccarello; i consiglieri della IV circoscrizione.
«La Confcommercio non accetterà mai – dichiarava nei giorni scorsi Picciotto – questa soppressione allo scopo di avvantaggiare altre realtà siciliane».
Una manifestazione, quella di stamattina, che ha un alto valore simbolico – come precisato da Picciotto – per «dimostrare che la nostra città non vuole piegarsi».
I manifestanti si sono rivolti direttamente al presidente delle regione , Rosario Crocetta, invitandolo a tenere conto di una sentenza del Tar di Catania che ha disposto l’insediamento del Consiglio camerale.
Tutte le associazioni che oggi hanno manifestato hanno chiesto che, in quanto città metropolitana, a Messina venga garantita la presenza della Camera di Commercio.
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