Dovrà rispondere di maltrattamenti, lesioni personali e danneggiamento nei confronti della madre il 35enne arrestato venerdì scorso dai Carabinieri. L’uomo, della provincia di Messina, è stato colto sul fatto mentre cercava di scardinare il portone di casa della madre. Alla vista degli agenti, gli si è scagliato contro aggravando ulteriormente la sua situazione.
Nella tarda serata di venerdì 31 gennaio, a seguito di una richiesta pervenuta sul numero unico di emergenza “112 NUE”, i Carabinieri intervenivano in Torregrotta (ME) ove sorprendevano F.N. intento a scardinare il portone al fine di accedere all’interno dell’abitazione della madre che, nel recente passato lo aveva denunciato, presso i Carabinieri di Fondachello Valdina (ME), per una serie di maltrattamenti finalizzati ad ottenere somme di denaro, non riuscendo a farvi ingresso grazie al tempestivo intervento dei Carabinieri.
Alla vista dei militari intervenuti F.N. si scagliava contro gli stessi tentando di sottrarsi al controllo ma veniva arrestato in flagranza di reato in quanto ritenuto responsabile dei reati di maltrattamento in famiglia, danneggiamento e resistenza a Pubblico Ufficiale.
Dopo le formalità di rito l’arrestato è stato tradotto presso la casa Circondariale di Messina – Gazzi, in attesta di comparire davanti al Giudice per l’udienza di convalida. Va evidenziato che tale risultato è stato reso possibile grazie alla fiducia riposta dalla vittima nei confronti dell’Autorità Giudiziaria e delle FF.PP, che ha consentito un rapido intervento a sua tutela scongiurando il rischio di conseguenze più gravi.
FONTE: Legione Carabinieri “Sicilia” – Comando Provinciale di Messina
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