carabinieri che mostrano il materiale sequestrato

Si impossessa di monete e oggetti antichi: denunciato per reati contro il patrimonio culturale

Pubblicato il alle

2' min di lettura

Si impossessa di oggetti di interesse archeologico e di 141 monete antiche risalenti presumibilmente all’anno 1500, ma i Carabinieri lo colgono sul fatto, intento a setacciare un terreno agricolo in provincia di Messina con il metaldetectori. Denunciato 37enne per danneggiamento al patrimonio archeologico, storico o artistico nazionale. E non solo.

Nel pomeriggio di ieri, i Carabinieri della Stazione di Cesarò, nell’ambito di un servizio perlustrativo nelle zone rurali del territorio hanno denunciato un 37enne di Troina (EN), ritenuto responsabile dei reati di ricettazione, detenzione abusiva di munizioni, danneggiamento al patrimonio archeologico, storico o artistico nazionale, impossessamento illecito di beni culturali appartenenti allo Stato e violazione in materia di ricerche archeologiche.

I militari, in contrada Serro Ciappe del comune di Cesarò, hanno notato, all’interno di un fondo agricolo, l’uomo impegnato, mediante l’utilizzo di metaldetector ed altri attrezzi, nella ricerca di oggetti nel sottosuolo. Pertanto hanno proceduto al suo controllo verificando che non era autorizzato per l’esercizio di tale attività.

I carabinieri hanno proceduto a perquisizione personale e veicolare ed hanno rinvenuto, indosso al 37enne, alcune monete e utensili antichi recuperati nel sottosuolo. La perquisizione è stata estesa anche dell’abitazione dell’uomo, in Troina (EN), con il concorso dei militari della locale Stazione ed ha permesso di rinvenire ulteriore materiale d’interesse storico. In particolare, all’esito delle attività, sono stati sottoposti a sequestro 141 monete, verosimilmente antecedenti all’anno 1500; 4 cartucce di vario calibro; diversi cocci ed utensili di interesse archeologico nonché 2 metaldetector ed attrezzi utilizzati per gli scavi.

Il materiale sequestrato, previa autorizzazione della Procura della Repubblica di Catania, sarà sottoposto ad accertamenti da parte dell’ufficio della Soprintendenza per i Beni Culturali di Messina, per le valutazioni di competenza.

FONTE: Legione Carabinieri “Sicilia” – Comando Provinciale di Messina

(625)

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

error: Contenuto protetto.