Capo d’Orlando. Aggredisce il prete e giustifica: «Mi ha spinto una forza maligna»

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chiesaUna forza maligna avrebbe guidato il suo operato. Una forza che, impossessatasi della sua volontà, lo avrebbe spinto a recarsi in chiesa e assalire il parroco. A dichiararlo alla Polizia è stato l’uomo che ha tentato un’aggressione nei confronti del prete della parrocchia di S.Antonio a Capo d’Orlando. È accaduto intorno alle 13.00 di mercoledì 15 Maggio quando l’uomo, residente a Milazzo,  tecnico di laboratorio nell’istituto tecnico-commerciale per geometri di Capo d’Orlando, uscito da scuola si è introdotto nella chiesa vaneggiando e ha cominciato a tirare il parroco per il collo. Sul luogo era presente anche la sorella del religioso che ha cominciato a urlare e chiedere aiuto. Attirati dalle richieste di soccorso della donna alcuni passanti hanno fermato l’aggressore e una suora ha cercato di rabbonirlo. Il prete che ha subìto l’attacco se l’è cavata con qualche lieve ferita al collo, considerata dai sanitari guaribile in sette giorni. L’uomo, invece, in totale stato confusionale, all’arrivo dei soccorsi, è stato ricoverato nel reparto psichiatrico del nosocomio di Sant’Agata di Militello. Il parroco, che non aveva avuto in precedenza contatti con il tecnico di laboratorio, non ha comunque sporto denuncia.

Non è la prima volta che a Messina si registra un caso di aggressione a un religioso. Solo quattro anni fa, esattamente il 25 Maggio 2009, nella chiesa della Madonna delle Lacrime di Bordonaro un uomo, in procinto di ricevere l’ostia consacrata, ha sferrato al parroco  due pugni in pieno volto, procurandogli la frattura del setto nasale. 

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