E’ stato un maresciallo dei carabinieri in visita ad un parente ricoverato al Policlinico, reparto di Medicina Interna, ad accorgersi che la mozzarella sul vassoio-cena del paziente era scaduta. Non solo, anche quelle di altri pazienti riportavano la data di scadenza di alcuni giorni prima . Il militare ha dunque segnalato il fatto alla direzione ed avvertito i colleghi della stazione di Gazzi, che intervenuti hanno sequestrato le mozzarelle in giacenza e denunciato la ditta assegnataria del servizio di ristorazione per il Policlinico, impresa con sede in provincia di Vicenza. I reati ipotizzati sono: Somministrazione di alimenti in cattivo stato di conservazione e Commercio di sostanze alimentari nocive.
Ma le indagini proseguono per accertare a chi, all’interno della struttura clinico-universitaria, spetti il compito di vigilare sulla perfetta conservazione e commestibilità degli alimenti somministrati ai pazienti.
Anche la Direzione generale e la Direzione sanitaria del Policlinico hanno avviato una indagine interna per stabilire eventuali responsabilità tra i propri dipendenti. Del caso se ne occupa anche l’Asp di Messina e la Commissione interna di vigilanza.
La vicenda è avvenuta lo scorso 24 agosto, ne dà notizia oggi la “Gazzetta del Sud”.
(1193)