Venerdì sera, i Carabinieri della Stazione di Barcellona Pozzo di Gotto, supportati dai colleghi del Nucleo Cinofili di Nicolosi (CT), hanno arrestato, in flagranza di reato, un 48enne, già noto alle forze dell’ordine e la convivente 44enne, entrambi barcellonesi, per detenzione illecita ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.
Nel corso di un più ampio servizio finalizzato, nello specifico, al contrasto dello spaccio di sostanze stupefacenti, in una via del centro di Barcellona Pozzo di Gotto, i Carabinieri hanno fermato l’autovettura sulla quale viaggiava la coppia, sottoponendo i due individui ad un controllo di polizia. Insospettiti dall’atteggiamento nervoso assunto dai due durante il controllo, i militari dell’Arma hanno pertanto proceduto alla perquisizione personale e veicolare che ha consentito di rinvenire un involucro in cellophane contenente oltre 10 grammi di sostanza stupefacente di tipo cocaina, abilmente occultato nel vano porta oggetti dell’autovettura. La perquisizione è stata estesa anche all’abitazione dei conviventi dove i Carabinieri, grazie anche al fiuto del cane segugio “King”, hanno rinvenuto oltre 40 grammi di sostanza stupefacente di tipo cocaina e circa 30 grammi di hashish, abilmente occultata nella tasca di un giubbino riposto nell’armadio della camera da letto, nonché un bilancino di precisione, vario materiale per il confezionamento e circa 670 euro di denaro contante, in banconote di piccolo taglio, ritenuto provento dell’attività di spaccio.
La droga, inviata al Reparto Carabinieri Investigazioni Scientifiche di Messina per le analisi di laboratorio, l’autovettura, il bilancino con il materiale per il confezionamento e la somma di danaro, state sequestrate. La coppia è stata arrestata, in flagranza di reato, per detenzione illecita ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.
Al termine delle formalità di rito, su disposizione del Sostituto di turno della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Barcellona Pozzo di Gotto, l’uomo e la donna sono stati associati rispettivamente presso la Casa Circondariale di Barcellona Pozzo di Gotto e di Messina Gazzi.
Poiché i due arrestati sono risultati percettori di reddito di cittadinanza, sono state avviate le procedure per la sospensione di tale beneficio.
Il procedimento si trova nella fase delle indagini preliminari e per gli indagati vale il principio di non colpevolezza sino alla sentenza definitiva, ai sensi dell’art. 27 della Costituzione.
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