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“Bastaso” gli disse il sindaco. Se ingiuria ci fu sarà un giudice a deciderlo

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comune milazzoAvrebbe dato del “bastaso” a un cittadino. Il fatto risale al 2009. Fra pochi giorni, il prossimo 19 gennaio, l’ex sindaco di Milazzo, Lorenzo Italiano, dovrà presentarsi davanti al giudice di Pace per rispondere del reato di ingiuria di cui si sarebbe “macchiato”, a detta della parte offesa.

Il “bastaso” in questione sarebbe Peppe Maimone, presidente dell’ “Adasc”, l’associazione a difesa dell’ambiente e dalla salute nell’area Milazzo-Valle del Mela.

L’allora sindaco – sempre secondo quanto riferito dalla parte offesa – si sarebbe innervosito di fronte alle richieste dell’Associazione e avrebbe cacciato Maimone, insultandolo. Il presidente dell’associazione ambientalista si era recato al Comune per discutere con il sindaco dell’installazione di un’antenna telefonica in via Cumbo Borgia, dell’istituzione della Commissione comunale di risanamento ambientale e dell’ impianto a idrogeno “Hmu3” della Raffineria di Milazzo. Ma a far accendere la scintilla sarebbe stata un’altra richiesta, quella di avere chiarimenti sui fondi destinati all’acquisto di centraline di monitoraggio dell’inquinamento, utilizzati per comprare alcuni alberi.

L’ex sindaco, dal canto suo, si era difeso parlando di atteggiamenti poco consoni tenuti da Maimone. Insomma, dove sta la verità si scoprirà tra qualche giorno, sarà il giudice a mettere la parola fine alla vicenda. Intanto, Maimone si è costituito parte civile. 

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