Barcellona: riacciuffati i tre giovani evasi. Tornano in carcere

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La fuga dei tre detenuti evasi giovedì dal carcere di Barcellona Pozzo di Gotto è terminata. Sono bastate poco più di 24 ore ai Carabinieri ed alla Polizia Penitenziaria, coordinati dalla Procura di Barcellona, per mettersi sulle tracce dei fuggitivi.

evasiVittorio Smiroldo, 25 anni, si era rifugiato a Messina, in un’abitazione sita nel rione Bisconte. Qui gli agenti del Nucleo Investigativo Centrale della Polizia Penitenziaria lo hanno scovato e catturato. Nel pomeriggio, sempre a Messina, è stata sottoposta a fermo anche la fidanzata di Smiroldo, sospettata di essere stata complice nell’evasione dei tre detenuti. Sulla sua posizione si stanno effettuando degli accertamenti.

Emanuele Rossitto, 18 anni, e Gaetano Sciacchitano, 21 anni, dopo la fuga si erano nascosti nella zona di Santa Lucia del Mela. Qui è stato trovato ed arrestato Rossitto.

Sciacchitano, invece, aveva espresso la volontà di costituirsi. Il suo arresto, infatti, è avvenuto al porto di Milazzo, dove il giovane si è recato, scortato, per attendere i genitori che stavano sopraggiungendo da Lipari e che lo avrebbero accompagnato a Barcellona per consegnarlo alle forze dell’ordine.

I tre giovani evasi sono stati rinchiusi nel carcere di Gazzi dove stamattina si attende la convalida dell’arresto e il processo per direttissima.

 

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