Dovrà rispondere di furto aggravato di autovettura il 29enne arrestato dai Carabinieri in provincia di Messina. L’uomo si era impossessato dell’auto lasciata in sosta incustodita, con le chiavi d’accensione inserite, ma è stato beccato dagli agenti nel giro di pochi minuti.
Nel pomeriggio di ieri, i Carabinieri della Compagnia di Santo Stefano di Camastra, hanno arrestato, in flagranza di reato, il 29enne S.B.S., nato in Iraq ma residente in Svezia, ritenuto responsabile del reato di furto aggravato di autovettura.
L’uomo, in Acquedolci, ha sottratto un’auto lasciata temporaneamente incustodita dalla conducente in sosta sulla pubblica via, con le chiavi d’accensione inserite. La proprietaria, immediatamente accortasi del furto, ha avvisato i Carabinieri della Stazione di Acquedolci, che hanno avviato le ricerche del veicolo rubato, allertando, tramite la Centrale Operativa della Compagnia Carabinieri di Santo Stefano di Camastra, le altre pattuglie presenti sul territorio.
Le pattuglie dei Carabinieri hanno perlustrato le possibili vie di fuga che il ladro poteva percorrere, intercettando, dopo pochi minuti, l’autovettura rubata che è stata bloccata da una pattuglia dell’Aliquota Radiomobile in località Gebbiola del Comune di Santo Stefano di Camastra.
Il ladro è stato arrestato per il reato di furto aggravato e, su disposizione della Procura della Repubblica di Patti, è stato ristretto presso le camere di sicurezza in attesa di comparire davanti al Tribunale di Patti per l’udienza di convalida dell’arresto ed il processo con il rito direttissimo.
FONTE: Legione Carabinieri “Sicilia”– Comando Provinciale di Messina
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