Risvolti occupazionali nell’ambito dell’operazione Libera uscita, scattata lo scorso 3 ottobre ad opera della Guardia di Finanza. Il sindaco di Milazzo, Giovanni Formica, ha deciso di sospendere i 59 dipendenti del Comune da lui guidato, raggiunti da misura restrittiva perchè accusati di assenteismo. Rimarranno sospesi dal servizio sino a quando saranno sottoposti all’obbligo di firma così come disposto da Gip. Tale sospensione imporrà la decurtazione del 50% dello stipendio.
Secondo gli inquirenti i 59 dipendenti si assentavano dal lavoro al Comune per fare shopping, allenare una squadra di basket, recarsi al bar o al centro massaggi. Si dedicavano dunque a faccende personali, giungendo in ritardo sul posto di lavoro o anticipandone l’uscita. Secondo l’accusa, il tutto avveniva tramite accordo con colleghi complici per timbrare il cartellino magnetico. Mille le ore di assenza ingiustificata rilevate dalle Fiamme Gialle. Sono 75, nel totale, gli impiegati comunali iscritti sul registro degli indagati dalla Procura di Barcellona.
(335)