L’operazione “Libera Uscita”, della Guardia di Finanza, che stamani ha portato alla notifica di 59 misure cautelari dell’obbligo di firma per altrettanti dipendenti del Comune di Milazzo, vede indagate altre 16 persone. Sono dunque 75, nel totale, gli impiegati comunali iscritti sul registro degli indagati dalla procura di Barcellona. 75 su 190, quasi la metà del personale, a detta degli inquirenti, si assentava dal lavoro per fare altro.
Qusti i nomi di tutti gli indagati:
Caterina Alacqua, Anna Maria Andaloro, Anna Grazia Camarda, Saveria Cannistrà, Concetta Filoramo, Santo Fleres, Michele Giardina, Giuseppa La Malfa, Alessandra Lisi, Giuseppe Lo Duca, Maria Tindara Maiorana, Marcella Marcelli, Lucia Maria Messina, Ermenegilda Mirenda, Santa Mondello, Francesca Salmeri, Adriano Scilipoti, Giovanni Petrungaro, Francesco Cambria, Carmelo Dragà, Concetta Italiano, Antonino La Spada, Pietro Lanza, Francesca Maiorana, Sebastiano Principato, Santo Rasconà, Domenica Sottile, Maria Concetta Ullo, Giuseppe Bartolotta, Nuccia Concettina Broccio, Lauretta Capone, Francesco Cattafi, Angelo Coccia, Giovanni Di Salvo, Rosaria Rita Filice, Giuseppe Fleres, Francesco Foti, Giuseppe Foti, Santo Franchina, Anna Giannone, Paolo Gullì, Alfio Insolera, Francesco Irato, Mario Stefano Italiano, Stefano La Malfa, Tommaso La Malfa, Giuseppa Lo Presti, Domenico Lombardo, Maurizio Lombardo, Sebastiana Catena Maggio, Caterina Giuseppa Nastasi, Anna Elisa Oliva, Natale Otera, Francesco Picciolo, Giuseppe Picciolo, Maria Pia Pistorio, Angelo Puglia, Salvatore Puglisi, Maria Rosaria Rizzotto, Giuseppe Salamone, Salvatora Saporita, Rino Giuseppe Scattareggia, Giovanna Schepis, Stefano Scolaro, Adalberta Sinigaglia, Santo Smedili, Giuseppe Spoto, Manuela Vincenza Stella, Antonino Strano, Gerardo Toto, Concetto Trifilò, Santo Francesco Trimboli, Francesca Ullo, Giuseppe Zagami, Lorena Antoniette Zumbo.
(1935)