I Carabinieri della Compagnia di Messina Sud hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare in carcere nei confronti di Beniamino Cirillo, pregiudicato messinese, 28 anni, ritenuto uno dei responsabili di una cruenta rapina in abitazione consumata lo scorso 29 febbraio, ai danni di un anziano del villaggio Zafferia.
Quella sera erano in quattro a suonare alla porta dell’abitazione di un anziano. Una volta dentro casa, mentre due hanno iniziato a percuotere e minacciare di morte la vittima, intimando la consegna di tutti i soldi in suo possesso, altri due rapinatori hanno rovistato tutte le stanze alla ricerca di beni di valore. L’anziano, malmenato ed immobilizzato, è stato infine costretto a consegnare le chiavi di una piccola cassaforte, dalla quale i quattro aggressori hanno prelevato diverse migliaia di euro in contanti. Dopo sono fuggiti, chiudendo l’anziano in una stanza.
Era stato un passante a notare la porta di casa spalancata e, insospettito, si è introdotto nell’abitazione. Lì ha sentito le urla della vittima dolorante. Immediata la segnalzione ai crabinieri che sono intervenuti sul posto.
L’uomo, nonostante avesse riportato lesioni al volto e contusioni varie, tanto da dovere ricorrere a cure mediche, è stato comunque in grado di raccontare subito ai militari quanto accaduto.
Sono quindi scattate le indagini, che hanno portato all’identificazione di uno dei rapinatori: Beniamino Cirillo. A incastrarlo ci sarebbero i sistemi di videosorveglianza della zona e alcune prove lasciate sul luogo della rapina. Sono tutt’ora in corso ulteriori accertamenti dei Carabinieri peer individuare i tre complici.
Le misure cautelari sono state richieste dal sostituto procuratore Roberto Conte, emesse dal gip Salvatore Mastroeni.
Particolare il momento della notifica del provvedimento cautelare a Cirillo: i familiari si sono opposti all’arresto e ci sono stati momenti di tensione tra carabinieri e congiunti.
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