«C’è stata un’adesione del 90% dei marittimi che protestano perché è a rischio il posto di lavoro di quasi 90 persone e la società vuole decurtare gli stipendi del 25%». Così Mariano Massaro, segretario regionale dell’Orsa, informa sullo stato di agitazione che in queste ore sta caratterizzando il trasporto marittimo locale. Solo una nave della Caronte & Tourist sta navigando tra Messina e Villa San Giovanni. In queste ore di protesta sono previsti disagi per i pendolari e code lunghissime agli imbarcaderi. Il Comitato Pendolari dello Stretto esprime solidarietà ai lavoratori dichiarando: «Grazie alla riforma dell’art.18, anche la nostra città subirà il diktat delle imprese che tendono a massimizzare i profitti a scapito dei lavoratori, avendo in mano il vile ricatto del licenziamento». E conclude: «Bisogna agire, chiamando la società civile a riflettere sull’addensamento grigio che si prepara e dimostrare vicinanza ai lavoratori facendo capire loro che non si è mai soli quando si lotta per una giusta causa».
(59)