Alimenti pericolosi per la salute pubblica: sequestrati oltre 100kg di pesce

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La Polizia Stradale di Messina ha sequestrato oltre 100kg di calamari, pesce spada, vongole e gamberi trasportati a una temperatura molto più elevata di quella prevista per la loro corretta conservazione. La merce era destinata ai locali dell’entroterra messinese. Due denunce e oltre 3mila euro di multe. Il report della Questura. 

Sempre maggiore attenzione da parte della Polizia Stradale nei controlli di legalità nel settore del trasporto di sostanze alimentari. Il sequestro di alimenti surgelati, in particolare pesce, tra cui calamari, pesce spada, vongole e gamberi, per un peso complessivo di circa 100 chilogrammi, già in fase di scongelamento ed in fase di distribuzione a locali dell’hinterland messinese; oltre 3.000,00 euro di sanzioni amministrative e due persone denunciate, sono il bilancio dell’attività dei poliziotti del Distaccamento Polstrada di Barcellona Pozzo di Gotto.

In particolare, presso i caselli autostradali di Milazzo, gli agenti procedevano al controllo di un mezzo specifico isotermico, con il vano di carico coibentato, destinato al trasporto di sostanze surgelate. Durante il controllo emergeva che gli alimenti, che avrebbero dovuto essere trasportati ad una temperatura di -18°, viaggiavano ad una temperatura molto più elevata.

Considerata la delicatezza del settore, gli operatori facevano intervenire personale medico (responsabile per la sicurezza alimentare) dell’ASP che accertava la non idoneità al consumo umano della merce controllata. Essendo, pertanto, stata interrotta la catena del freddo, con la conseguente alterazione delle sostanze trasportate, gli alimenti venivano sottoposti a sequestro.

Il trasporto delle sostanze alimentari richiede sempre l’applicazione di regole chiare ed i controlli sono volti a salvaguardare la salute e la sicurezza dei consumatori. È sempre necessario verificare che la sicurezza sia mantenuta lungo tutta la catena alimentare, nelle varie fasi della produzione, della trasformazione e della distribuzione, nel pieno rispetto della normativa ATP (Accord Transport Perissable) che è una normativa internazionale che regola le condizioni di trasporto degli alimenti, condizioni sia per gli utilizzatori dei mezzi sia per le tipologie di prodotti alimentari sia per le temperature di trasporto.

L’attività odierna rientra tra quelle finalizzate a tenere sotto controllo la filiera del trasporto alimentare al fine di preservare la salute dei consumatori e, nell’approssimarsi delle festività pasquali i controlli saranno ancora più costanti ed incisivi.

FONTE: Questura di Messina

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