Accoltellamento fuori da una discoteca di Giardini Naxos: in manette il presunto responsabile

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I Carabinieri di Taormina hanno arrestato un 19enne sospettato di aver accoltellato il 16 agosto un 22enne di Biancavilla nei pressi di una nota discoteca di Giardini Naxos. Il giovane è stato condotto presso la casa circondariale di Catania “Piazza Lanza”.

Ieri sera ad Adrano (CT), in esecuzione di un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal G.I.P. del Tribunale di Messina su richiesta della Procura della Repubblica peloritana, i Carabinieri della Compagnia di Taormina, con la collaborazione dei militari della Compagnia di Paternò e del Reparto Investigazioni Scientifiche di Messina, hanno arrestato il 19enne G.G., già noto alle forze dell’ordine, gravemente indiziato del reato di tentato omicidio aggravato e porto abusivo di arma bianca, commessi la notte del 16 agosto in Giardini Naxos, in via Lungomare Tysandros, quando a seguito di un diverbio scaturito per futili motivi all’esterno di una nota discoteca di Giardini Naxos, era stato accoltellato un giovane 22enne di Biancavilla, trasportato d’urgenza in codice rosso presso l’Ospedale di Taormina. La vittima era stata sottoposto ad un delicato intervento chirurgico per una ferita al torace con lesione del polmone.

Il provvedimento restrittivo eseguito nella serata di ieri scaturisce dagli esiti delle attività d’indagine sviluppate dai Carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia Taormina e della Stazione Giardini Naxos che nell’immediatezza del reato hanno acquisito le immagini dei sistemi di videosorveglianza presenti in zona e le testimonianze di alcuni giovani che avevano assistito ai fatti giungendo all’identificazione del presunto autore

Nel corso della perquisizione domiciliare svolta a carico dell’arresto sono state rinvenute nel filtro della lavatrice e nella parte interna del coperchio del recipiente dei panni sporchi delle tracce di possibile sostanze ematiche che sono state repertate e saranno esaminate nei laboratori di biologia del Reparto Carabinieri Investigazioni Scientifiche di Messina per verificare se si tratti di tracce di sangue riconducibili alla vittima.

Al termine delle operazioni l’arrestato è stato condotto presso la casa circondariale di Catania “Piazza Lanza” a disposizione della competente Autorità Giudiziaria di Messina.

Fonte: Legione Carabinieri “Sicilia” – Comando Provinciale di Messina

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