Aborti clandestini: giudizio immediato per Luppino e Cocivera

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Si salta una tappa processuale, quella dell’udienza preliminare, per Giuseppe Luppino e Giovanni Cocivera, rispettivamente primario del reparto di Anestesia e rianimazione e dirigente medico di Ostetricia e Ginecologia, entrambi in servizio all’ospedale Piemonte -Papardo, finiti in carcere lo scorso maggio, perchè accusati di praticare aborti non autorizzati in strutture private.
La Procura ha chiesto ed ottenuto per i due medici il giudizio immediato.

Per l’accusa, Luppino e Cocivera stornavano, nello studio privato del primo, pazienti che si recavano in ospedale per abortire, e lì effettuavano l’interruzione di gravidanza a pagamento.

Il 7 giugno scorso, per decisione del Tribunale del Riesame i due lasciarono il carcere di Gazzi e andarono agli arresti domiciliari.

Inizialmente, a loro carico furono ipotizzati i reati di illecita interruzione di gravidanza, concussione e peculato. Successivamente, caduto il primo reato, saranno giudicati per i restanti due il 18 gennaio prossimo.

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