Hanno un nome e un volto i tre ladri che la notte del 27 gennaio avevano sventrato la vetrina di un bar di via Marco Polo portando via due slot machine, contenenti circa tremila euro. Si tratta di Giuseppe Jaimin Serio, classe 1996, Rors Spartà, classe 1997 e Majkol Ferro nato nel 1997. I tre giovani, tutti residenti a Messina, sono stati raggiunti da tre ordinanze di custodia cautelare (una in carcere e due ai domiciliari).
La notte del furto, i Carabinieri della stazione di Messina Sud hanno sorpreso Giuseppe Jaimin Serio nei pressi del bar in cui avevano consumato il furto, il giovane era in evidente stato di inquietudine e non in grado di fornire una chiara spiegazione circa la sua presenza sul posto.
I militari proseguirono le indagini, individuando in Serio uno dei responsabili del reato, identificando al contempo i complici. Gli altri due ragazzi fermati hanno entrambi precedenti di polizia. Spartà ha alle spalle vicende giudiziarie per rapina e violazione della normativa sugli stupefacenti, Ferro al momento in cui ha commesso il fatto, era invece sottoposto alla detenzione domiciliare disposta nel dicembre del 2015 dal Magistrato di Sorveglianza presso il Tribunale per i minorenni di Palermo, con fine pena prevista il 16/09/2016.
Nei confronti dei tre, il G.I.P. presso il Tribunale di Messina su richiesta della locale Procura ha così emesso il provvedimento cautelare eseguito nella mattinata odierna, ritenendoli responsabili di furto aggravato in concorso e, nel caso di Ferro, anche di evasione.
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