Aveva solo 17 anni quando è stato sorpreso dai poliziotti delle Volanti, impegnati nel controllo del territorio, a svaligiare un appartamento in contrada Fucile. Lui ed altri quattro complici furono arrestati in flagranza per furto in appartamento nel maggio del 2014. Anche la refurtiva fu recuperata dai poliziotti: una federa di cuscino piena di preziosi e vari oggetti tra cui una Playstation, un hard disk e numerosi dvd abbandonati nella fuga.
Gli agenti trovarono il diciassettenne nascosto dietro un serbatoio sul tetto dello stabile preso di mira, in terrazza. Oggi il ragazzo torna in carcere. Agli arresti domiciliari, su disposizione dell’Autorità Giudiziaria, è stato denunciato per furto aggravato, stavolta in un bar a Contesse. I poliziotti del Commissariato Sezionale Messina Sud lo hanno trasferito presso l’istituto penitenziario di Acireale, dando esecuzione all’ordine di revoca degli arresti domiciliari e di custodia cautelare in carcere emessa dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale per i Minorenni di Messina.
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