Nonostante i controlli e le pesanti multe fioccate nelle ultime settimane, la via Garibaldi continua ad essere utilizzata dai messinesi come se fosse una pista per corse automobilistiche. Giovedì sera, intorno alle 22,40, il conducente di una Wolksvagen Golf sfrecciava alla velocità di ben 114 Km./h. Allo stesso, oltre alla sanzione di 532 euro veniva applicata la sanzione accessoria della sospensione della patente da 1 a 3 mesi e la decurtazione di 6 punti. 114 sono stati anche i verbali emessi durante i controlli degli ultimi giorni dagli agenti della Polizia Municipale, per un totale di 115 punti decurtati dalle patenti dei trasgressori, mentre il valore totale dei verbali ammonta a 13mila euro. In particolare :
.articolo 80, n. 8 (Omessa revisione del veicolo);
.articolo 180 n. 7 ( Dimenticanza documenti per la guida);
.articolo 193 n. 1 ( mancanza di assicurazione con relativo sequestro del veicolo);
.articolo 79 n. 1 ( veicoli con dotazioni tecniche alterate o non funzionanti);
.articolo 102 n. 1 ( targa illeggibile);
.articolo 40/146 n. 6 ( superamento striscia continua):
.articolo 7 n. 22 (ordinanza 488/2013 divieto di circolazione mezzi pesanti sul viale Boccetta);
.articolo 154 n.1( Divieto di inversione di marcia all’intersezione);
.articolo 94 bis. n. 1(omesso passaggio di proprietà)
.art. 142 n. 59 (superamento limiti di velocità rilevata tramite autovelox).
(662)
Questa potrebbe essere la lettera che il trasgressore può inviare al comando di polizia per l’annullamento del verbale:
Ho visto perfettamente il segnale di limite di velocità: era bianco con bordo rosso e portava all’interno ben visibile la cifra 50, senza nessuna altra indicazione circa l’unità di misura.
Come ben si sa, il Regio Decreto 23 agosto 1890, n.7088, rende obbligatorio l’uso del Sistema Metrico Decimale in Italia e che la direttiva europea del Consiglio CEE del 16 ottobre 1971/71/354/CEE modificata nel luglio 1976 (76/770/CEE) ratificata in seguito dal Governo italiano, prevede l’obbligatorietà di tale misura.
Orbene, per tale sistema metrico, le unità di misura da considerarsi sono, per la lunghezza il metro, per il tempo il secondo.
Di conseguenza, signor Giudice, risulta evidente come l’unità di velocità debba legalmente considerarsi il metro al secondo.
Non oso neppure immaginare che il Ministero preposto non applichi le leggi della Repubblica.
Pertanto, per quanto sopra esposto, 50 metri al secondo corrispondono esattamente a 180 Km/h .
La Polizia Stradale afferma che la velocità della mia vettura era di 114 Km/h e questo non lo contesto, semplicemente faccio notare che viaggiavo molto al di sotto del limite autorizzato.
Per quanto sopra esposto, chiedo pertanto l’annullamento della contravvenzione e la restituzione dell’auto , della patente e dei punti decurtati per evidente errore.
Distinti saluti