Ci siamo quasi: ancora qualche dettaglio e la stazione Fontanarossa diventerà operativa al 100%. È quanto si evince da un post su Facebook dell’assessore regionale a Infrastrutture e Mobilità Marco Falcone che giovedì ha condiviso le foto di un suo “blitz” serale alla nuova stazione: «Treni all’aeroporto di Catania: attesi per decenni, oggi siamo al rush finale».
All’appello mancherebbe ancora la strada di accesso, quasi ultimata. «A breve cureremo gli ultimi dettagli» fa sapere Falcone nello stesso post.
Il progetto della stazione Fontanarossa
L’opera è costata 5 milioni di euro e fa parte del programma MIT-RFI 2017-2021, con il quale la Rete Ferroviaria Italiana e il Ministero dell’Infrastruttura e dei Trasporti hanno progettato l’ammodernamento della linea ferrata della Sicilia e il rilancio del trasporto ferroviario.
Tra le caratteristiche della nuova stazione ci sono:
- marciapiedi ad uso dei viaggiatori, collegati tra loro da sottopassaggio pedonale, lunghi 220 metri;
- piano di calpestio situato a 55 centimetri dal livello delle rotaie;
- una pensilina per la protezione dei viaggiatori in attesa dei treni;
- tabelle di orientamento per l’individuazione di fine marciapiede.
«L’intermodalità nella mobilità è un principio di azione cardine di questo governo, per garantire servizi ai cittadini e ottimizzare al meglio le infrastrutture del nostro Paese» aveva affermato a novembre in un comunicato l’ex viceministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Giancarlo Cancellieri, «L’aeroporto di Catania, finalmente, è più vicino ai grandi aeroporti europei e in Sicilia si inizia a parlare in termini di normalità».
I vantaggi della nuova stazione
La fermata, fra le stazioni di Catania Acquicella e Bicocca, permetterà di raggiungere l’aeroporto di Fontanarossa anche in treno da Messina, Siracusa, Enna e Caltanissetta. La tratta Messina Centrale – Aeroporto Catania Fontanarossa rappresenta un innegabile vantaggio. Per raggiungere la fermata, il treno impiegherà un’ora e venti minuti circa. Ad oggi, per arrivare all’aeroporto di Catania con in treno, i viaggiatori possono arrivare alle fermate di Acquicella, Bicocca o Catania Centrale ma devono poi ricorrere ad un altro mezzo di trasporto per completare la tratta fino all’aeroporto.
Il primo colpo di piccone
La nuova stazione Fontanarossa sorge nei pressi del nucleo aeromobili della Guardia Costiera, a nord dell’aeroporto, dove già si sviluppava una linea ferrata a doppio binario.
I lavori erano stati inaugurati lunedì 18 febbraio 2019, con un simbolico colpo di piccone, durante una visita del presidente della Regione Siciliana Nello Musumeci. Presenti in quell’occasione anche Marco Falcone e i vertici di Rete Ferroviaria Italiana che insieme alla SAC (la società che gestisce l’aeroporto di Catania) si è occupata dei lavori di realizzazione.
Stazione Fontanarossa: la consegna dei lavori
Lo scorso 24 novembre la SAC ha reso noto, attraverso un comunicato stampa, che i lavori dell’arteria di collegamento alla stazione dei treni «procedono speditamente» e che «sarà ultimata entro il mese di febbraio 2021».
L’importo per la realizzazione della strada di collegamento tra l’Aeroporto di Catania e la nuova fermata ferroviaria di Fontanarossa è di un milione e 400 mila euro. Nel progetto di SAC sono inseriti anche l’ampliamento e la riqualificazione della rotonda di accesso, area che però rientra nelle competenze comunali.
Il 13 dicembre 2020 i lavori alla stazione sono stati ultimati ma diventerà fruibile al pubblico, non appena sarà pronta l’arteria di collegamento ai terminal dell’aeroporto.
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