A breve la riapertura del Terminal A dell’Aeroporto di Catania, bonificato a seguito dell’incendio del 16 luglio 2023. Ad annunciarlo, il presidente della Regione Siciliana, Renato Schifani, recatosi sul posto per un sopralluogo. «Ci si avvia verso la normalità», ha commentato. Ecco quali saranno i prossimi passi.
Nella giornata di ieri, 3 agosto, il presidente della Regione Siciliana, Renato Schifani, si è recato all’Aeroporto “V. Bellini” di Catania per un sopralluogo. Insieme a lui, il presidente dell’Enac Pierluigi Di Palma e al presidente e all’amministratore delegato di Sac (Società Aeroporto Catania), Giovanna Candura e Nico Torrisi. Constatate le condizioni della struttura, è emerso che la riapertura del Terminal A dell’Aeroporto di Catania, ottenuti i nulla osta, potrà avvenire a breve.
«Oggi – ha commentato Schifani – la situazione è cambiata in meglio e ci si avvia velocemente verso la normalità. La struttura climatizzata di 500 metri quadrati, realizzata dall’Aeronautica militare, consente di passare da 5 a 7 voli all’ora in arrivo e altrettanti in partenza e il Terminal A è finalmente stato bonificato. Adesso, nel rispetto delle procedure e delle competenze, ho sollecitato gli enti preposti al rilascio delle autorizzazioni, a partire da quelli collegati alla Regione, a fare presto affinché la struttura possa essere riaperta garantendo la piena e normale operatività dello scalo. Un passo doveroso verso tutti i siciliani e i turisti costretti a soffrire i disagi per i quali ci scusiamo».
«La Regione – ha proseguito il Presidente Schifani – ha fatto e continuerà a fare la sua parte. Ringrazio l’Ast, che ha messo a disposizione i bus per i collegamenti con gli altri aeroporti dell’Isola, e tutte le strutture regionali che hanno ben risposto all’emergenza. In queste situazioni serve la massima solidarietà sociale, politica e istituzionale da parte di tutti. Poi la magistratura e gli organi preposti all’attività di vigilanza e di indagine valuteranno le eventuali responsabilità. Ringrazio anche l’Enac che è sempre stata collaborativa, il ministro della Difesa, Crosetto, che ci ha dato sempre disponibilità, anche attraverso l’Aeronautica, pure per l’eventuale utilizzo della pista della base militare di Sigonella. Ringrazio anche il ministro delle Infrastrutture, Salvini, per il supporto e l’attenzione forniti in questo momento di emergenza, affrontato anche con l’utilizzo dello scalo di Comiso, nel quale il governo regionale punta a realizzare un hub cargo. Su questo siamo alla vigilia del conferimento dell’incarico per progettare la struttura che ospiterà i container».
Presenti al sopralluogo al Fontanarossa, anche l’assessore regionale all’Economia, Marco Falcone, e il colonnello Emanuele Di Francesco, comandante dell’aeroporto di Sigonella.
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