Dal 24 febbraio al 1° marzo arriva la prima edizione di “Jurnate del Design”. La Sicilia diventa un laboratorio del futuro fra tradizione e innovazione. Il Design non è solo bellezza, ma anche idee e visione; uno strumento di trasformazione sociale e sviluppo sostenibile.
Le Jurnate del Design si estenderanno fra Messina, Palermo, Mirabella Imbaccari, Caltagirone, Roccavaldina, Salina e Novara di Sicilia.
Jurnate del Design Sicilia: il patrimonio dell’Isola
L’ arte orafa di Messina insieme alla maestria artigiana del pizzo a tombolo di Mirabella Imbaccari, la ceramica siciliana, le nuove bioplastiche green realizzate dagli scarti della lavorazione della birra, del caffè e della sansa che Fondazione Messina e Ecos-Med stanno sperimentando a Roccavaldina (Me) e che possono diventare anche parti di giocattoli o prodotti da bar, oltre a vasi, tappi e altri oggetti.
E poi ancora: stampe per tessuti ispirate al pizzo a tombolo, la cui lavorazione può essere utilizzata come elemento terapeutico e di cura nella progettazione di giochi. L’avvio di un concept di marketing territoriale e di una sala immersiva che narri e valorizzi le specificità del borgo di Novara di Sicilia, Borgo della Bellezza e della Scienza.
È anche questo il patrimonio siciliano che sarà al centro del lavoro della prima edizione delle Jurnate del Design promosse dalla Fondazione Messina, da The Playful Living, un team creativo che ha base a Milano ed è il cuore di un network internazionale di noti designer, in collaborazione con Ecos-Med, le Fondazioni Incontrocorrente e Horcynus Orca, l’Associazione Vivere Arcgitettura, e il laboratorio di design ToyBee.
Il design non è solo estetica
La Sicilia sarà una specie di laboratorio del futuro per una settimana, dal 24 febbraio al primo marzo. Da Messina a Palermo, da Roccavaldina a Novara di Sicilia fino a Mirabella Imbaccari, Caltagirone e Salina, il Design sarà vissuto e interpretato non come pura esperienza estetica, ma come progettazione ed espressione di artigianato, tradizione, culture locali e, insieme, di innovazione, tecnologia, economia sociale, sviluppo sostenibile.
Nel corso delle Jurnate del Design, si terranno sette laboratori, ognuno in un luogo diverso della Sicilia, con istituti superiori, cittadini e decisori dei territori, artisti e artigiani.
I workshop saranno coordinati da designer di livello internazionale. Al centro ci saranno concept e progetti di prodotti e servizi legati alla vita del sistema socio-economico promosso e coordinato da Fondazione Messina.
Luca Fois, di The Playful Living, codirettore del Poli. Design’s International Master in Design for Kids and Toys ha messo in evidenza questo concetto nel corso della presentazione delle Jurnate: «oggi il design non è solo estetica, ma progettazione di prodotti e servizi. Trasforma visioni in progetti reali e fattibili, esattamente come fa la Fondazione Messina. E noi qui lo faremo seguendo un metodo maieutico: non ex cathedra, ma facendo emergere capacità creative e progettuali insieme agli studenti e ai docenti».
Spazi di ricerca e luoghi di incontri
Le Jurnate del Design che prendono avvio a fine febbraio seguiranno una cadenza biennale. Fois ha continuato a spiegare: «il primo anno si progetta, si lavora per arrivare a un concept, nel secondo si presentano i progetti e/o i prodotti-servizi».
La prima pausa sarà a fine luglio, quando nel corso della edizione 2025 dell’Horcynus Festival ci sarà la presentazione del work in progress.
Bernardo Corbellini, Toy Bee Design Studio, Docente al Politecnico di Milano, Scuola del Design, ha sottolineato l’importanza anche formativa dell’iniziativa: «il Design è teoria e pratica, il suo metodo è applicabile in ogni ambito ed è utile a chiunque, qualsiasi cosa si trovi a fare nella vita, perché sviluppa creatività e ragionamenti in modo aperto, con un’interazione continua».
Gaetano Giunta, fondatore della Fondazione Messina ha sottolineato: «i processi che avviano le “Jurnate del Design” si inseriscono coerentemente nelle policy territoriali di sviluppo umano sostenibile promosse e coordinate dalla Fondazione Messina sempre orientate a favorire la creazione feconda di interconnessioni generative fra sistema di welfare, sistema culturale, sistema produttivo, programmi di ricerca e di trasferimento tecnologico finalizzati al potenziamento dell’economia sociale e solidale e della sostenibilità ambientale, azioni mirate all’attrazione di talenti creativi e scientifici, programmi complessi di rigenerazione territoriale e di riqualificazione dei beni comuni, con le social capabilities dei territori».
Giunta ha concluso: «queste Jurnate e poi il design center sono uno spazio di ricerca e un luogo di incontro per tutti i creativi che vedono il Design come strumento di trasformazione sociale: l’invito è a immaginare e costruire insieme un futuro di maggiore giustizia sociale e giustizia ambientale».
Le Jurnate del design evolveranno nella prossima costituzione di un Design Center permanente negli spazi della Fondazione Horcynus Orca di Messina, ai margini della riserva naturale di Capo Peloro.
Le “Jurnate del Design” in Sicilia: i laboratori
I laboratori si terranno in collaborazione con:
- la sezione Oreficeria e Architettura del Liceo artistico Basile di Messina,
- la sezione Moda dell’Istituto Onnicomprensivo Dalla Chiesa di Caltagirone,
- l’Istituto di Istruzione Superiore Verona Trento di Messina,
- il liceo Ainis di Messina,
- l’Associazione Vivere Architettura di Palermo,
- l’Università di Palermo,
- il caffè Barbera di Messina,
- l’azienda produttrice di giocattoli Italtrike.
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